A Vignola canestri come ciliegie

U16 Gold – 3^ giornata di andata

Scuola Pall. Vignola – Virtus Spes Vis 60 – 89

Parziali: 18-30 / 40-49 / 47-70

Virtus Spes Vis: Militerno 16, Fiaschetti 2, Benedetti 15, Savino 10, Nanni 19, Fabbri 13, Gnudi 12, Sangiorgi, Lanzoni, Amoruso 2, Silvestre. All. Tassinari.

Prima vittoria per l’U16 Gold, che espugna in modo netto il campo del Vignola. Netta la superiorità dei gialloneri, che hanno mostrato una migliorata compattezza: i 6 uomini in doppia cifra e gli 11 assist sono indice di una vittoria del gruppo, che sta cercando di recepire le indicazioni di coach Tassinari. I primi scambi sembrano subito certificare un certo divario tecnico, ma se si sciupano buone occasioni poi si rischia e infatti si parte sotto (8-5), ma è un fuoco di paglia (8-10). Vignola, che in attacco ha una certa verve e mani delicate, specie dalla lunetta, dietro non tiene un duello e dal 13-15 arriva un break pesante di 0-9 che porta il vantaggio in doppia cifra ed è il preludio a un finale di quarto (18-30) in cui Imola è in proiezione a 120. Il secondo quarto però vede i ragazzi di Tassinari in difficoltà. Come nel primo periodo Vignola va in bonus in un amen ma se ai liberi tiri col 40% te ne fai il giusto, i modenesi invece concretizzano i giri in lunetta e, senza capire bene come, la partita è riaperta (33-36). La superiorità imolese anche a rimbalzo (alla fine saranno 57-32) permette un nuovo break (33-45) e sul 40-47 a 2’’ dall’intervallo proprio rimbalzo offensivo più canestro fissano il 40-49 di metà gara ma rappresentano una di quelle giocate che possono avere un forte impatto psicologico. E infatti nel terzo quarto la Virtus riesce finalmente a difendere meglio e, visto che in attacco continuano a far danni le penetrazioni dei nostri, la partita si chiude con un parziale di 7-21 che non ammette repliche. L’ultimo periodo è di amministrazione, anche se un paio di minuti di sciocchezze portano un 8-0 (da 49-73 a 57-73) che dà un minimo di apprensione, subito rientrata per un finale sereno. Ora il durissimo derby con l’International: i cugini hanno perso un paio di elementi di gran valore ma mantengono l’ossatura della squadra approdata lo scorso anno alle finali nazionali del campionato Eccellenza. Partono quindi strafavoriti ma all’esordio hanno pagato dazio a un’altra grande del girone, il Faenza: per i nostri l’obiettivo di proseguire il percorso di crescita cercando di vendere cara la pelle.