Dieci piccoli indiani

U16 Gold – 9^giornata di andata

Faenza Basket Project – Virtus Intech Imola 87 – 54

Parziali: 29-26 / 46-39 / 73-48

Virtus Intech: Fiaschetti, Benedetti 13, Savino 18, Nanni 15, Gnudi 6, Curti, Sangiorgi, Lanzoni 2, Amoruso, Silvestre. All. Tassinari Vice Brusa.

Niente da fare per la Intech Virtus Spes Vis sul campo dell’imbattuta capolista Faenza. Nonostante importantissime defezioni i gialloneri hanno retto l’urto della corazzata manfreda per due quarti, prima di cedere quando problemi di falli hanno ulteriormente assottigliato le fila imolesi. Quando si gioca con le più forti ci si augura di incontrare una giornata storta degli avversari: infatti, Faenza infila le prime 5 bombe, manco fossimo alla gara NBA del tiro da 3, e chiuderà il primo quarto con 7 conclusioni a segno da oltre il perimetro. Con queste cifre degli avversari uno immagina di essere sotto di 20 e invece, nonostante le assenze, per altro tutte concentrate sugli esterni, la Virtus non è venuta a fare l’agnello sacrificale e con giochi d’attacco molto efficaci risponde colpo su colpo: il meno 3 con cui si chiude un primo quarto spettacolare ha del clamoroso. Nel periodo successivo la mira di Faenza inizia (finalmente) ad offuscarsi ma i padroni di casa conquistano un mare di rimbalzi offensivi, a dire il vero con la connivenza di una mediocre coppia arbitrale che tollera oltremodo una fisicità anche scomposta. Il 6-0 iniziale porta Faenza al +9, ma nel resto del quarto i ragazzi di Tassinari continuano a lottare in modo commovente, arrivando a metà gara con soli 7 punti da recuperare. Al ritorno degli spogliatoi bastano però un paio di palle perse a creare le prime crepe nell’atteggiamento encomiabile dei virtussini, che vedono anche alcuni uomini del quintetto base caricarsi di falli e dover tornare in panca. Sfruttando anche un comico antisportivo incredibilmente fischiato sul 58-40 a 20 metri da canestro, Faenza nel terzo periodo raggiunge il + 20 (60-40) e chiude il tempo a +25, rendendo l’ultimo quarto l’occasione per entrambe le squadre di vedere all’opera i giocatori meno utilizzati. Il meno 33 conclusivo non rende giustizia alla volitiva prova dei gialloneri, che ci auguriamo possano recuperare gli acciaccati e ripartire dalle tante cose buone messe in campo contro una formazione, va ricordato, che finora ha sempre vinto con scarti superiori ai 18 punti. Il prossimo turno vedrà la Intech sull’ostico campo del Cesenatico. I rivieraschi hanno unito le forze con Ravenna allestendo una formazione molto competitiva che sta ben figurando, ma la Virtus siamo certi non andrà sull’Adriatico solo a villeggiare.