Quanta sofferenza !

U16 Gold – 3^ giornata di ritorno

Virtus Intech Imola – Scuola Pall. Vignola 62 – 54

Parziali: 17-5 / 33-25 / 47-40

Virtus Intech: Militerno 8, Nanni 24, Benedetti, Savino 11, Fabbri 6, Gnudi 13, Curti, Lanzoni, Amoruso, Silvestre, Sangiorgi ne. All. Tassinari Vice Brusa.

Vittoria preziosa visto il momento delicato ma che ha lasciato qualche perplessità. La Intech parte difendendo forte e Vignola non segna veramente mai. Pertanto, malgrado ogni tanto l’attacco giallonero si inceppi, il primo quarto vede i ragazzi di Tassinari costruire subito un buon margine, e il 17-5 con cui si chiude il primo quarto sembra presagire una serata in relax in cui giocare sciolti, allargare le rotazioni, ecc, ecc. Invece gli ospiti iniziano a essere più produttivi in avanti (meno era improbabile), capitalizzando diversi rimbalzi offensivi e tirando i liberi assai meglio di quanto fanno i nostri ragazzi. Così il distacco, pur rimanendo sempre a cavallo della doppia cifra, non si dilata più e si arriva all’intervallo lungo con un vantaggio (8 punti) lungi dall’essere tranquillizzante, riuscendo per di più a subire uno 0-4 negli ultimi 25” palla in mano: non sapremmo trovare una situazione più emblematica del periodo.

Alla ripresa gli ospiti ci credono (come dargli torto ?) e arrivano a meno 5 (35-30) prima che la Virtus abbia una reazione che riporta il vantaggio in doppia cifra (45-33). Ma a rimbalzo la maggior parte delle persone continua a pensare ci debbano andare sempre gli altri (19 carambole offensive concesse…) e gli ospiti limano ancora in chiusura di terzo quarto (47-40) garantendo al pubblico un ultimo parziale tutto da giocare. Con giocate convulse tipiche di quando la gara entra nei momenti caldi la Virtus difende il suo gruzzoletto di punti senza però mai riuscire a dare lo strappo che chiuda la contesa. Vignola è ancora a meno 6 (57-51) a 1’50” dalla fine, a meno 5 (59-54) a 13” dal termine e buona grazia che gli ospiti commettano fallo di invasione sul libero volutamente sbagliato per tentare di andare a un solo possesso di distanza. La vittoria va festeggiata certamente con sollievo, i ragazzi hanno bisogno di ritrovare morale e per questo nessuna medicina è meglio dei 2 punti, ma certo il largo successo dell’andata (+29) lasciava presagire un po’ più di tranquillità. Il prossimo incontro è sulla carta proibitivo: l’International viene da 13 vittorie consecutive e sta maramaldeggiando un po’ ovunque, avendo recentemente inflitto anche la prima sconfitta al Faenza capolista. Ma crediamo sia giusto ricordare che i ragazzi di Tassinari furono protagonisti all’andata di una gagliarda prestazione, chiudendo con divario (11 punti) tra i più risicati di quelli che i cugini hanno rifilato in giro. Sosteniamo quindi i giovani gialloneri perché possano ritrovare quello spirito garibaldino un po’ smarrito recentemente: niente meglio dell’aria di derby per farlo.