Il treno va

Under 13 – 5^ giornata di ritorno

Grifo Imola – Virtus Intech Imola  38 -93

Parziali: 29-7/ 57-16 / 77-25

Virtus Intech: Covatta 12, Pasotti 24, Roncaglia 16, Di Antonio 2, Salvinni 7, Fornari 2, Carnevali 8, Bodlli 8, Rossi 2. All. L. Puhar, R. Brusa

Under 13 – 6^ giornata di ritorno

 Virtus Intech Imola – BSL San LAzzaro  56 – 54

Parziali: 8-13/ 21-34 / 40-41

Virtus Intech:  Covatta 18, Pasotti 14, Roncaglia 10, Di Antonio 4, Salvinni, Fornari 6, Carnevali 2, Bodlli , Arcangeli , Rossi 2. All. L. Puhar, R. Br

Non si ferma più l’Intech Under 13, batte Grifo e BSL, cui aveva reso l’onore delle armi all’andata e inanella l’ottava vittoria consecutiva: due successi maturati in maniera molto diversa ma che confermano la bontà del lavoro del gruppo.

Con la Grifo ci eravamo lasciati con una beffarda sconfitta maturata all’ultimissimo secondo con un canestro impossibile di Tommaso Carbone, dopo una partita tiratissima e intensissima  che aveva messo in luce alcune insicurezze dei nostri in un periodo non brillantissimo.Nel frattempo i grifetti hanno perso il loro faro passato ai cugini dell’International per rinforzare la squadra del campionato elite all’inseguimento del titolo regionale, e i piccoli biancoblu risentono parecchio della improvvisa mancanza, certamente molto più del loro reale valore, mentre i gialloneri scendono sul parquet decisamente determinati a prendersi la rivincita per la partita persa all’andata.

La partita è dunque a senso unico sin dalle prime battute, i virtussini  aggressivi e risoluti, i ragazzi della Grifo timorosi e incerti; ne esce fuori una partita con poca storia; il punteggio si dilata di quarto in quarto e di minuto in minuto e coach Brusa si prende il lusso di far rifiatare chi ha giocato di più o ha qualche acciacco, concedendo abondanti minutaggi a tutti, venedone ripagato, oltreché dalle belle cose viste in campo da tabellini senza virgole. Unico appunto, la difesa non sempre puntuale e aggressiva come il manuale del basket richiederebbe.

Di tutt’altro tenore la partita con la BSL San Lazzaro, uno dei migliori vivai della regione che, anche in questo campionato  si permette di schierare una formazione da primato, grazie al notevole bacino a disposizione e alla qualità dello staff tecnico che conferisce un imprinting di notevole statura ai suoi giocatori. All’andata i biancoverdi avevano impartito una severa lezione ai nostri, che, pur indeboliti da diverse assenze, non avevano mai veramente trovato neanche risorse caratteriali per contrastarli, tornando a casa con 30 punti sul groppone, culmine di un periodo decisamente difficile.

Lo spirito dei nostri è stavolta più alto, e la formazione quasi al completo, ma forse le ferite della partita d’andata si fanno ancora sentire, tanto è vero che San Lazzaro parte fortissimo, 5-0 poi 13-2, con una sicurezza disarmante, precisa in attacco e aggressiva a tutto campo; i gialloneri, sambrano del tutto privi della sfrontatezza vista  nella partita con la Grifo; non che giochino male, ma sono poco convinti, faticano e sopratutto, non fanno MAAI canestro, cosa che ha questo gioco ha un certo valore, pur creando occasioni apparentemente semplici; si ha la sensazione del “vorrei ma non posso”.

Un pò più di brio con qualche buona combinazione consente di limitare i danni nel primo quarto, si pensa di poter riagganciare il treno all’inizio del secondo ma i Savenati non hanno intenzione di mollare un centimetro e accellerano, anche grazie alla difesa molle avversaria, volando a  più 13 all’intervallo: un abisso a queste latitudini.

Nell’intervallo coach Brusa mette da parte il manuale della buona tecnica e rispolvera quello della buona psicologia; la cosa funziona e i brutti anatroccoli visti pochi minuti prima si trasformano in falchi pronti a ghermire la preda, blindano il fortino in difesa e finalmente concretizzano quanto costruito in attacco: 17-0. La BSL forse commette il peccato di pensare di aver vinto la partita, manon si scioglie, da squadra solida e ben guidata quale è trova la forza di risvegliarsi dall’incubo, riprende coraggio e con un colpo di reni rimette la testa avanti prima dell’ultima pausa.

L’ultima frazione è un concentrato di emozioni e di intensità; entrambe le squadre mostrano il proprio lato migliore, gioco organizzato in attacco e difesa all’ultimo sangue; prima sono gli ospiti a prendere qualche  lunghezza di vantaggio ben rintuzzata dai nostri che si presentano allo sprint finale dell’ultimo minuto con un tesoretto  di quattro punti, tanto basta per tagliare primi all’ultimo striscione; applausi perchè si inizia a vedere basket vero e a divertire divertendosi.

San Lazzaro conferma la bontà del lavoro dei suoi tecnici, meritano i complimenti, ma i nostri non sono certo da meno e ogni giorno tirano fuori qualcosa di nuovo ai nostri ragazzi, sia a livello tecnico che di carattere: bravi!

Nella prossima partita si andrà a far visita a Medicina. seconda a due punti dalla prima e attualmente in zona play off (passano appunto le prime 2); Intech è quarta (dietro a San Lazzaro) a 4 punti dai cugini, purtroppo tanti per poter avere aspirazioni di passare il turno (peccato per qualche partita di troppo persa con le squadre di metà classifica), ma si preannuncia una bella partita così come quella dell’andata; palladue alle 18,45.