SI E’ SPENTO IL SOLE

Serie C Gold Fase SPAREGGIO PROMOZIONE – 1° TURNO
Girone CONCENTRAMENTO 2 – Gara2

INTECH VIRTUS IMOLA – SPEZIA BASKET CLUB 57-71
(parziali: 13-20 / 32-20 / 48-55)
Intech: Dalpozzo, Fusella ne, Savino ne, Salsini 4, Murati, Locci 5, Magagnoli 11, Barattini 12, Aglio 10, Ramilli, Ranocchi 4, Begic 11. All: Regazzi
Tarros: Leporati 2, Kibildis 23, Rocchi ne, Putti 7, Casoni 12, Petani, Fazio 10, Cozma ne,Gaspani ne, Bolis 11, Suliauskas 4, Menicocci 2. All: Bertelà
Arbitri: Sordi e Berlangieri

E’ dolorosa la sconfitta contro Spezia Basket Club. Fa male perchè preclude la possibilità di giocarsi la finale degli spareggi interregionali.
Onore ai liguri che sono scesi in campo determinati a portarsela a casa l’impresa. E ci sono riusciti grazie ad una bella prova (seppur condita con qualche errore di troppo e qualche fase di aridità offensiva durante il match) di tutta la squadra. Non solo i due lituani Kibildis (assolutamente devastante in gara2 con ben 6 triple realizzate) e Suliauskas per i bianconeri: prestazione ad altissimi livelli anche per capitan Fazio e Casoni sotto le plance e per la coppia Bolis e Putti in transizione.

La Virtus, evidentemente, non ha retto il peso psicofisico di 4 partite in 7 giorni, contro formazioni di alto livello e come Ferrara e Jesolo (sabato e domenica scorsi) e il doppio confronto con Spezia (mercoledì e sabato). E nel momento più importante della stagione ha visto accendersi la spia rossa che indica, inevitabilmente, benzina finita. Benzina e fortuna finite.

Onore e applausi ad una Tarros Spezia Basket Club che non ha rubato nulla, anzi, si è presentata al PalaRuggi con il coltello tra i denti, pronta a “vendicare” la sconfitta dell’andata. Meritando il passaggio del turno. Senza ombra di dubbio.
I gialloneri pagano la scarsa produzione offensiva durante tutto il match, realizzando rispettivamente 13, 19, 16 e, addirittura, solo 9 punti nell’ultimo, decisivo, quarto. Per una squadra abituata a percentuali decisamente diverse e a una media di circa 80 punti a partita, ovviamente questo 57-71 suona come una pietra tombale sui residui sogni di gloria.

Dopo la rabbiosa sconfitta contro Jesolo, alla Intech non riesce nemmeno l’ingresso in serie B dalla porta secondaria. Ed è un peccato per un gruppo di giocatori che hanno sempre dato tutto in stagione affrontando peripezie clamorose (come il contagio collettivo di covid); è un peccato per un gruppo di tifosi che non ha fatto mancare il proprio apporto nemmeno quando al palazzo non ci si poteva nemmeno avvicinare e che per 40’ filati, senza interruzione alcuna, ha sostenuto la squadra con cori e applausi; è un peccato per il presidente Loreti e per tutta la dirigenza e gli sponsor che si sono spesi senza timore durante tutta questa strana stagione.
Si finisce con le lacrime agli occhi, avvolti da una delusione infinita che parte da Rovigo nella finale contro Jesolo e si accentua in questo 1° turno degli spareggi interregionali contro Spezia.

E’ game over per la Intech Virtus Imola 2020/2021.

La cronaca.

Coach Regazzi spedisce in campo Barattini, Begic, Locci, Magagnoli e Ranocchi. Coach Bertelà risponde con Bolis, Fazio, Suliauskas, Kibildis e Casoni.

Gara2 dello spareggio si apre con la splendida tripla di Ivan Begic (sarà, purtroppo, la sua ultima della serata). Ma capitan Fazio, da sotto, riporta avanti gli spezzini, prima della buona azione di Locci (canestro + libero aggiuntivo) per il 6-4 Intech. Nel buon inizio della Virtus, condito da un tifo scatenato dell’Armata Giallonera, Magagnoli firma l’8-7. Quindi lo Spezia scatta sull’8-12 con i canestri dei due lituani Suliauskas e Kibildis (tripla). Barattini sgattaiola in area, dopo il timeout Imola, quindi Magagnoli confeziona il pareggio 12-12 al 6’. Prima delle due triple consecutive di Kibildis e Casoni che puniscono pesantemente i gialloneri sul 12-18 a 3’20” dal primo intervallo breve. Il giovane Leporati dalla lunetta firma il +8. Negli ultimi 3 minuti segna solo un libero Begic. Ci si ferma, infatti sul 13-20. Al momento, virtualmente, è in vantaggio ancora Imola, nel doppio confronto.

Pronti via e Begic e Salsini segnano con bei movimenti dentro l’area accorciando sul 17-20. A metà frazione Barattini e Ranocchi dalla lunetta riportano in parità il punteggio sul 20-20, con gli ospiti che non riescono a sbloccarsi nel quarto. Il bel cesto di Bolis arriva solo al 6’ del secondo parziale, dopo ben 9 minuti di astinenza dello Spezia dall’ultimo canestro dal campo. Botta e risposta tra Barattini e Fazio, quindi Magagnoli prima infila una splendida tripla dalla destra, quindi realizza un ottimo 3/3 dalla lunetta per il 28-25 Imola a 2’30” dall’intervallo. Locci prima sbaglia un canestro facile facile, quindi nel possesso successivo realizza il +5 per l’Intech (30-25). In chiusura Kibildis realizza un’altra tripla e Menicocci sporca il proprio tabellino. Barattini chiude dalla lunetta il primo tempo sul 32-30.

In avvio di 3° quarto Jacopo Aglio si carica sulle spalle la squadra segnando 8 punti consecutivi che firmano il 40-34 al 4’30”, con gli ospiti a segno solo dalla lunetta con Bolis e Suliauskas. Bertelà è, in pratica, costretto a chiamare timeuot. E sarà la scintilla per la vittoria spezzina. Dal 38-30 (che resterà il massimo vantaggio romagnolo), si passa al 40-41 in poco meno di 3’, grazie ai cesti di Kibildis, Casoni (tripla dalla destra) e i liberi di Putti. Comincia un’altra partita. Con la Virtus che comincia a temere per il passaggio del turno e che, evidentemente, comincia a ragionare sulla differenza punti, anzichè puntare alla vittoria. A 2’ dall’ultimo intervallo breve, Casoni intercetta una manovra locale e si invola a tutto campo in contropiede solitario per il 41-44 che obbliga coach Regazzi a fermare il gioco con un timeout. Alla ripresa del gioco Begic trova un varco sulla destra per andare ad appoggiare facilmente. Fazio tocca la doppia cifra e a 1’18” dalla sirena, Putti si fa trovare pronto e lucido all’angolo sinistro, sotto alla Curva giallonera: la sua perfetta tripla vale il 43-49 che fa tremare Imola. L’Intech sbaglia in attacco e Putti (a 50” dalla fine) segna praticamente dalla stessa mattonella, seppur calpestando la riga, per il 43-51 che ferma il tabellone su quel +8 che favorisce virtualmente, comunque, ancora la Virtus. Begic penetra ancora e segna il libero aggiuntivo (11 punti e da qui non segnerà più), Kibildis (in lunetta) e Salsini segnano in chiusura, ma è Casoni a trovare il lampo sul fil di sirena, con il tap in che chiude il tiro sbagliato di Putti. Tutti in panchina sul 48-55. Spezia ancora non qualificata virtualmente, ma capace di infilare un parziale di 16-25, praticamente solo negli ultimi 5’ di gioco.

Il primo +10 Spezia lo pesca in apertura di ultimo quarto con la tripla di Bolis che poi, in contropiede, allunga ancora. Imola è palesemente sulle gambe sul 48-60 dopo 1’30” coach Regazzi non può fare altro che chiamare il timeout. Ma gli ospiti non si fermano con un altro tap in di Casoni, prima del terzo tempo di Barattini al 3’ di gioco (50-62). Nel possesso successivo Darius Kibildis mette un mattone difficile da digerire per la Virtus, dalla lunga distanza per il +15 Spezia che comincia ad assaporare concretamente il gusto dell’impresa. E’ un momento particolarmente scarso dal punto di vista tecnico in generale, con Imola impegnato in un tiro al bersaglio che frutta niente o poco più e gli ospiti che non trovano le zampate per chiudere anticipatamente la contesa. Imola resta aggrappata alla (ormai remota) possibilità di recuperare il divario, ma le forze fisiche e mentali sono davvero risicate. A 4’ dalla fine del match sono 15 i punti tra le due squadre, ma, nel computo del doppio confronto, sono 7 i punti da recuperare per la Virtus Imola. A 3’25” dalla sirena il contropiede di Aglio riporta a -13 i gialloneri, Barattini fa 1/2 in lunetta e Ranocchi dall’angolo sinistro segna la tripla che fa esplodere il PalaRuggi a 2’20”: 56-65 che significa il -1 nel doppio confronto.

Sul più bello, però, Kibildis realizza una tripla pesante come un macigno, allo scadere dei 24”, con il muro di Magagnoli davanti. Spezia di nuovo avanti di 12 a 1’40” dalla sirena. Barattini si butta in penetrazione e segna con fallo, ma l’arbitro annulla il canestro e il play fa 1/2 dalla linea della carità (57-68 a 1’33”). A 1’11” Putti commette fallo in attacco sullo stesso Barattini e la Virtus si ritrova nelle mani il possesso che potrebbe (in extremis) regalargli la qualificazione: in una vera e propria bolgia, Ranocchi serve Begic che frontalmente tenta il tiro epico, ma sul contrasto (e tocco) di Bolis, il tiro non esce perfetto e il ferro respinge l’urlo in gola di tutto il pubblico. A cavallo dei 40” dalla sirena, Spezia cerca il torello per far trascorrere il tempo e i gialloneri danno fondo alle ultime energie alla ricerca di un recupero palla che potrebbe valere una stagione. La palla a 5” dallo scadere dei 24” termina nelle mani di Kibildis sul versante sinistro dell’attacco bianconero: il lituano si alza dai 9 metri con il doppio contrasto (e tocco) di Magagnoli e Barattini per centrare il canestro che sigilla, senza se e senza ma, il successo dei liguri al PalaRuggi. Sul 57-71, infatti, cala il gelo assoluto sugli spalti e in campo, con tifosi e giocatori attoniti. Finisce qui, ancor prima che sulla tripla sbagliata da Barattini, la stagione 2020/2021 della Intech Virtus Imola.

Onore allo Spezia Basket Club, applausi alla Virtus Imola.

A fine gara, nonostante la cocente delusione, l’Armata Giallonera e i Vecchi Mods scendono dalle gradinate per abbracciare e salutare i propri beniamini. Perchè questi tifosi sono speciali.

Serie C Gold Fase SPAREGGIO PROMOZIONE – 1° TURNO
Girone CONCENTRAMENTO 2 – Gara2
Intech Virtus Imola-Tarros Spezia Basket Club      57-71
Pescara Basket-Robur Basket Saronno                    04.07.21 ore 18,00

Serie C Gold Fase SPAREGGIO PROMOZIONE – 1° TURNO
Girone CONCENTRAMENTO 1 – Gara2
College Basketball Borgomanero-Virtus Siena       04.07.21 ore 18,00
Dai Optical Molfetta-Just Mary Messina                04.07.21 ore 18,00

Risultati Gara1
Tarros Spezia Basket Club-Intech Virtus Imola      72-80
Robur Basket Saronno-Pescara Basket                    81-72
Virtus Siena-College Basketball Borgomanero       75-93
Just Mary Messina-Dai Optical Molfetta                95-78