Le magie di MAGA Merlino

Un’altra grande conferma in casa Intech Virtus Imola arriva dal rinnovo di Francesco Magagnoli.
L’ala bolognese, classe 1996, resta in casacca giallonera per la terza stagione, la seconda consecutiva, dopo il primo viaggio nel 2018/2019 con coach Tassinari. Seguito dall’esperienza all’Olimpia Castello. Per la prima volta in carriera, Magagnoli indosserà la stessa maglia per 3 stagioni da protagonista, dopo i bienni a Pontevecchio ed Ozzano.

Grande soddisfazione per la Società del Presidente Loreti che ritroverà nel roster un ottimo atleta ed un ragazzo quadrato, maturo e sempre positivo all’interno del gruppo squadra.

Le sue prestazioni nella stagione appena terminata parlano di una media di 9,7 punti a partita, ma, soprattutto, di tanta concretezza e coraggio nei momenti decisivi in diversi match. A partire dalla prima di campionato, a Molinella, quando risolse non pochi problemi con una serie di canestri a cavallo del 4° quarto e del supplementare.

Ma gli episodi sono tanti, come l’intercetto in difesa e la fuga coast to coast per l’appoggio a canestro che illuminò il finale di Intech-Mirano. O la buona prestazione a La Spezia nell’andata dello spareggio. Bene, anzi benissimo, nel doppio confronto con Oderzo e nelle gare interne contro Leoncino e Molinella.

Magagnoli è pronto a ripartire coi compagni per cercare di portare a casa u obiettivo che ha sempre solo sfiorato nelle due precedenti esperienze in giallonero: le lacrime contro Jesolo e Spezia nell’estate 2021 e la ferita della rimonta di Bologna Basket in semifinale playoff, dopo l’1-0 ottenuto in trasferta nel 2018.

C’è tempo per rimediare, c’è tempo per tornare a riassaporare il gusto dei tifosi sugli spalti. C’è tempo per tornare a respirare il profumo della Virtus Imola.

 

Francesco Magagnoli, una piacevole conferma in casacca giallonera. Cosa ti ha spinto a restare alla Virtus?
“Sicuramente il fatto che mi sia sempre trovato bene gli anni precedenti: sia a livello di Società che di staff ho solo parole positive da spendere. Poi c’è un obiettivo lasciato in sospeso da raggiungere”.

C’è da riprendere il filo del discorso, dimenticandosi in fretta le due sconfitte con Jesolo e Spezia:
“Purtroppo sono sconfitte che pesano e che ancora oggi bruciano, ma sicuramente bisogna partire da lì per preparare al meglio la stagione”.

Arrivi da una stagione in cui sei stato molto spesso determinante, non solo per i quasi 10 punti di media a partita, ma anche e soprattutto per le parecchie soluzioni precise e decisive nel finale dei match. La squadra avrà ancora bisogno della tua freddezza in quei momenti:
“Cerco sempre di dare il massimo facendo la cosa giusta. Un passaggio, un tiro o una difesa. Proverò a farlo ancora”.

Su quali basi parte la squadra di coach Marco Regazzi nel 2021/22?
“Sulla voglia di riscatto. Si riparte dalla volontà di regalare ai tifosi il sogno che la scorsa stagione hanno solo accarezzato”.

I tifosi, ora sotto l’ombrellone o alla frescura dei monti, attendono un segnale:
“Here we go!”