SAPORE DI DERBY

Serie C Gold
3^ giornata andata
INTECH VIRTUS IMOLA-OLIMPIA CASTELLO
Domenica 24 ottobre 2021, ore 18,00 PalaRuggi di Imola
Partita a porte aperte: non sarà necessario registrarsi, prenotare i biglietti, né confermare la presenza per gli abbonati. Obbligo green pass, mascherina e igienizzazione mani.
Biglietto: € 10,00; Biglietto ridotto: € 5,00 (13-16 anni); Biglietto gratuito: under 12
I biglietti saranno venduti direttamente in biglietteria prima della partita

Mancano poco più di 24 ore al tanto atteso derby tra Intech Virtus Imola e Olimpia Castello.
E’ una partita che evoca tanti ricordi ai tifosi gialloneri che, da sempre, vivono questa sfida come tra le più importanti della stagione. E, come spiega Walter: “E’ sempre una gioia quando vinci contro Castello, a prescindere dal livello in cui tu giochi. Mi ricordo quando ripartimmo con la nuova Virtus in 1^ divisione: noi eravamo tutti cestisti che l’anno prima giocavano negli amatori, mentre l’Olimpia era la squadra più attrezzata per salire di categoria, con giocatori del livello di Corazza. Inutile dire che vincemmo noi sia all’andata che al ritorno. Fu molto bello”.
I ricordi, nonostante la polvere del tempo passato, sono ancora vivi tra i tifosi più attempati, come, appunto Walter: ““Io mi ricordo un derby perso nella notte dei tempi con Virtus e Castello in B2 entrambe già retrocesse: nonostante questo, al PalaRuggi c’erano entrambe le curve piene con le due tifoserie a sostenere la propria squadra. Fu molto bello e significativo del fatto che i tifosi seguivano la squadra al di là dei risultati”.
E come Fabrizio: “Facemmo uno striscione spettacolare riguardante il carnevale (ride, ndr), ma è meglio non specificare cosa ci fosse scritto (ride ancor di più, ndr). E’ inutile negarlo, è un derby veramente sentito per noi tifosi, soprattutto perchè abbiamo ancora in mente tutto quello che successe nel 1995, a casa loro, quando accadde veramente di tutto, con i due canestri di “Rega” nell’ultimo minuto di gioco, la vittoria di 1 punto e l’invasione di campo che è, semplicemente, indimenticabile”.

La palla del derby 1994/1995 riconsegnata da Michele a Regazzi nel 2019

“Di quella partita ricordo benissimo il sapore del derby (in B2)” ricorda Michele “i canestri finali di Rega, la promozione, quel pallone della partita che “presi in prestito” e che feci poi firmare a tutti per riconsegnarlo a “Rega” dopo 25 anni. Ho i brividi.
“Mi ricordo che nell’era Galassi e Tampieri” prosegue Walter “a Castel San Pietro, successe un po’ di “casino” prima della partita con vari problemi in biglietteria; poi per fortuna i tifosi riuscirono ad entrare e facemmo un tifo incredibile. Ricordo i cesti finali di Regazzi, Albertazzi relegato in panchina, il pugno rifilato da Manenti a Tampieri e l’invasione di campo. Insomma, ci son tanti ricordi legati a quella gara”.
“E’ sempre stato il classico derby” prosegue Luca “anche perchè, tolti quelli con le altre di Imola, è la partita più vicina con soli 10 chilometri a separarci. Negli anni ‘90 ricordo che vincevamo spesso contro Castello e ricordo, soprattutto, quella vittoria allo scadere con l’ormai storico canestro di Marco Regazzi”.

“Nel 2004, mi pare” riflette Giovanni “andammo al PalaFerrari a vincere contro il Castello di Pilat. I loro tifosi erano piuttosto “delusi” a fine partita, mentre noi eravamo entusiasti”.
“Chiaramente i derby persi facevano male” sospira Walter “c’era forte delusione che sbolliva solo dopo tempo, come quando perdemmo per una tripla allo scadere di un certo Martelli, il numero 7, se non ricordo male. Ma, credo nella stessa stagione, vincemmo poi di una trentina di punti con Porcellini in campo. Tanti nomi, purtroppo, non li ricordo più perchè la memoria di un cinquantenne non è più quella di una volta. Giocammo, in B1, anche sul campo neutro di Castel Maggiore, insomma, per quanto riguarda il passato i ricordi un po’ di antico e annebbiato, ma quelle cinque-sei partite son indimenticabili. Chiaramente sto parlando dei tempi in cui giocavamo contro la vecchia Castel San Pietro, mi pare GS”.

“Quando si giocava in casa” sorride Michele “l’attesa era spasmodica: si arrivava al palazzo due ore prima per organizzare la curva, fare due chiacchiere con gli amici, c’era sempre tanta gente”.
“Tra i ricordi più recenti e certamente piacevoli” conclude Luca “ci son le due gare di due stagioni fa: la vittoria nel ritorno a Castel San Pietro, ma, soprattutto, la vittoria ad Imola dopo quattro sconfitte consecutive, con canestro di Barattini sulla sirena. Il derby è sempre il derby e noi ci stiamo preparando, invitando gente a venire al palazzo a fare il tifo. Speriamo di vincere”.

In ultimo, non poteva mancare il già tanto citato Marco Regazzi che segnò quel canestro allo scadere che diede molto fastidio al telecronista dei castellani e che mandò in visibilio il popolo giallonero al PalaFerrari. “Rega” non solo segnò quel canestro, non solo divenne una bandiera della Virtus Imola, ma, prima di diventare coach della Intech, sedette sulla panchina dell’Olimpia Castello, ottenendo la promozione immediata in serie C Gold. Dunque è legato a più livelli a questo derby:
“Erano partite importanti, di cartello, perché comunque c’era rivalità dentro e fuori dal campo. Era più che un derby, era una partita tra due squadre che volevano assolutamente vincere. Vivevamo la partita con il massimo rispetto perchè giocare contro Castello è sempre stato bello, in un clima veramente acceso. Tutti gli spalti erano sempre gremiti al limite della capienza degli impianti, con cori e tifo sempre al massimo. Se arrivavi un’ora e mezza prima, il palazzetto era già pieno. Era una sensazione sicuramente molto intensa per una partita importante come quella contro Ozzano e Faenza, le altre squadre vicine a noi al tempo. Che poi alla fine li hanno sempre chiamati derby, ma per me il derby era un altro.
Contro Castello ci sono state partite sempre molto combattute e mai banali: a volte abbiamo vinto noi e in maniera anche netta, altre volte abbiamo perso. Gli avversari sono sempre stati “sul pezzo” e tutti volevano vincere queste partite, ecco perchè erano partite di cartello.
C’è stato l’anno che abbiamo vinto con due miei canestri all’ultimo minuto, nel 1994/1995, Sono passati ormai trent’anni quindi non c’è molto da ricordare, però è certo che fu una bella partita ed una bella serata, sicuramente da incorniciare. E’ chiaro che quando fai canestro in quel modo e si vince fuori casa è sempre una bella gioia. Però è il contorno la cosa più bella, perché era ed è una partita speciale per la tifoseria e per le due città.
Castello è sempre un posto di basket che vive di passione che vive di di grande entusiasmo per cui è un bel posto dove vivere dove giocare a basket”.

 

3^ giornata andata
Intech Virtus Imola-Olimpia Castello          24.10.21
F.Francia-Ginnastica Fortitudo                     23.10.21
Molinella-Basket 2000                                  23.10.21
Ferrara-Pol.Arena                                          23.10.21
Fulgor Fidenza-Lg Competition                   rinviata 30.11.21
Riposa: Baskers Forlimpopoli

 

Classifica:
Intech Virtus Imola e Ferrara 4, Forlimpopoli, F.Francia, Olimpia Castello e Fulgor Fidenza 2, SG Fortitudo, Basket 2000, LG Castelnovo e Pol. Arena 0.