Dove eravamo rimasti?

Under 16 Gold – 1^ giornata di andata
INTECH VIRTUS IMOLA – ONE TEAM BASKET FORLI’ 39-90
(Parziali: 4-12 / 13-39 / 21-66)
Intech Virtus Imola:  Lorenzelli, Di Antonio 7, Covatta 8,  Roncaglia 4, Arcangeli, Fornari 4, Ragazzini 2, Rossi 1, Carnevali 2, Salvinni 4, Franzoni 7, Pasotti N.e..  All. A. Zotti
One Time Forlì: Ercolani 2, Mustapha 15, Errede 14, Sanviti 4, Rosi 4, Poni 15, Pinza 4, Mazzoni 1, Mariuzzo 5, Lombini 9, Giosa 11, Balistreri 6. All. Gandolfi. Ass: Abbondanza.

Dopo 20 mesi dall’ultima prima del lockdown, finalmente si ritorna in campo e già questa è una festa; molte cose sono cambiate, oltre alla realtà intorno a noi, la banda dei ragazzini che avevamo lasciato corsari a Medicina si è trasformato in un gruppo di atleti fisicamente più maturi che vogliono però recuperare la spensieratezza e la gioia di giocare  a questo splendido sport.
Anche il campionato è cambiato profondamente, l’asticella si è alzata notevolmente in quanto il GOLD è campionato di vertice per la categoria Under 16 istituita straordinariamente quest’anno in occasione della riforma delle categorie, nel quale sono presenti anche molte società di alto livello  partecipano al campionato Elite under 17 e con lo stesso gruppo hanno deciso di fare anche questo campionato. E’ il caso della “One Time Forlì” una delle squadre  anno 2006 più forte della regione, completa in tutti i ruoli, altezza media molto alta con qualcuno già attorno ai 2,00 m e oltre, ben allenata da Coach Gandolfi con esperienza già in diverse realtà importanti anche fuori regione.

Ma veniamo alla cronaca: inizio contratto dei nostri ragazzi in attacco, i tanti mesi fermi si fanno sentire,  subiscono più del dovuto, anche psicologicamente, forse, la baldanza fisica dei forlivesi che con una difesa intensa ma corretta chiudono bene l’area e li costringono a un gioco perimetrale; in difesa invece lo spirito è giusto e perdiamo punti per lo più a causa delle palle perse che si trasformano in facili contropiedi; nel primo quarto si segna col contagocce.

Con l’andare del match scopriamo che anche i “totem” avversari non sono invincibili, per cui buttiamo il cuore oltre l’ostacolo e ci avventuriamo con più frequenza dalle parti dell’anello, trovando buone soluzioni e falli; di contro la stanchezza si fa sentire, le nostre maglie difensive diventano più permeabili, e i biancorossi avversari trovano più soluzioni e più continuità per la via del canestro anche grazie ai diversi secondi e terzi tiri frutto della preponderanza fisica a rimbalzo (41 a 22 il conto finale), nostro storico tallone di Achille.

Il divario era senz’altro notevole e non poteva essere certamente questa la partita da cercare di portare a casa, ma, nonostante tutto, è piaciuto l’atteggiamento propositivo e la  sfrontatezza cresciuta con il passare dei minuti; quest’anno sarà un campionato molto duro e le compagini forti come questa saranno più di una ma è importante confrontarsi con realtà superiori senza mai perdere l’obiettivo di migliorarsi e proporsi di poter mettere tutti in difficoltà.

Prossima partita ancora piuttosto ostica, domenica 7 novembre al PalaRuggi, anteprima della prima squadra alle 15,00, con la ASD Pallacanesto Castel San Pietro 2010, dove ritroveremo i migliori giocatori della Virtus Medicina,  che, grazie all’accordo trale due società, sono andati a rafforzare una squadra molto fisica già iscritta al campionato eccellenza due anni fa.

Foto “Lela”