Pollice alto nel derby, ma quanta fatica!

Under 14 – 5^ giornata di andata
GRIFO TEENAGERS IMOLA- INTECH VIRTUS IMOLA 56-66
(Parziali: 14-17 / 31-38 /47-53)
Grifo: Liverani, Arcuni 20, Cornacchia 2, Sola 4, Martelli 7, Barnabè, Amoruso 10, Rivola, Suzzi 4, Turrini 3, Calderara 4, Arcangeli 2. All. Salieri-Mongardi
Intech: Lorenzelli, Di Antonio 18, Covatta 15, Pasotti 14, Falzoni, Arcangeli 2, Fornari, D’Agnone 6,  Rossi 4, Carnevali, Franzoni 7.  All. A. Zotti Ass. R.Brusa
Arbitro: Raspanti

La Grifo vende cara la pelle ma la Virtus porta a casa un Derby facile solo sulla carta.

Quattro sconfitte per i padroni di casa e altrettante vittorie per  i nostri ragazzi il cammino fino ad ora, ma eravamo stati facili profeti nel diffidare sulla semplicità di questo match;  al fischio di inizio si intravedono volti  meno determinati di altre volte, sarà  forse per le amicizie incrociate o per la differenza in classifica fatto sta che non c’è il solito spirito pugnace.

La Grifo si presenta giocando a viso aperto, per nulla intenzionata a fare da vittima sacrificale e parte forte portandosi sull’8-3 dopo 4 minuti. La manovra dei gialloneri è lenta e condita da numerosi errori anche su giocate semplici che, con compagini meno attrezzate, fino ad ora, avevano avuto spesso buon esito, ma non con questa Grifo compatta e arcigna in tutte le parti del campo.

Coach Zotti allora si fa sentire e la reazione è immediata, il parziale di 14 a 4 sembra rimettere a posto le cose anche se il primo quarto si chiude con vantaggio di soli 3 punti.

Altra partenza lenta all’inizio del secondo quarto e Grifo che rimette il naso avanti seppure di un solo punto; da questo momento la partita è caratterizzata dalle fiammate dei virtussini che cercano la spallata decisiva e dalla paziente ricucitura dei grifetti che non mollano e non si perdono mai d’animo: veemente il primo allungo grazie anche ad un Di Antonio monumentale dominante in tutte le parti del campo.

All’intervallo i punti sono 7 e fotografano bene ciò che si vede sul parquet: Virtus più attrezzata ma che solo a tratti gioca il suo basket fatto di difesa aggressiva e recuperi trasformati in contropiedi spesso gestiti con 2 o 3 passaggi per canestri facili e attacco corale; Grifo che invece è brava a sfruttare gli errori degli avversari e a tesaurizzare un buon impatto sotto i tabelloni in entrambi i campi, con qualche individualità che dà parecchio fastidio ai nostri.

Dopo l’intervallo la Virtus tenta un nuovo allungo portandosi  a più 11 a poco più di tre minuti dalla fine della terza frazione, ma fa l’errore di sedersi un pò, credendo che il più sia fatto e così i biancoblù prima si avvicinano, recuperando un punto nel parziale del quarto poi si portano a 2 punti  a nove minuti dalla sirena sul 53-51.  Qui inizia una gara a “ciapanò”, in cui giocano un ruolo importante la tensione e forse  la stanchezza per il mach intenso, fatto stà che entrambe le squadre sbagliano l’impossibile così che in 5 minuti si conta solo un canestro giallonero (il primo dell’ultimo quarto); a 4 minuti dalla fine, il vantaggio di 4 punti non pare particolarmente rassicurante.

I timori di una beffa simile allo scorso anno sembra materializzarsi quando i bancoblu trovano il canesto del -1 (57-56) a 2 minuti e 23 secondi dal termine, ma qui i gialloneri sono bravi a non perdere la calma e, con orgoglio, a ritrovare il bandolo della matassa; segnano solo loro e il più 10 finale vale i due punti, anche se appare un pò eccessivo rispetto a quello che si è visto nei 40 minuti.

La Grifo, in questa stagione, ha aggiunto al gruppo storico imolese alcuni ragazzi provenienti dal Castel Bolognese e dal Riolo a comporre un supergruppo che, per forza di cose, ha scontato, in questo inizio la scarsa amalgama; ora però appare compatto, ben allenato, e, siamo convinti, crescerà ancora e darà del filo da torcere a molti.

Per i nostri ragazzi la prima partita “vera” di questo campionato in cui sono stati messi a dura prova e in cui hanno evidenziato alcune lacune, ma sono stati bravi a non perdere la testa nei momenti in cui “non riesce niente” e a essere determinati nel finale.

Ora ci aspetta un ciclo terribile con tutte le squadre di prima fascia, ma anche molto stimolante e utile a testare i progressi. In primis la Virtus Medicina che lo scorso anno ci precedette e si qualificò per i play off: appuntamento lunedì 9 dicembre al PalaRuggi alle ore 16,20.