Il momento di IVAN BEGIC

Ivan Begic è tornato.
Finalmente in campo ad allenarsi coi compagni, la 28enne ala croata ha riassaporato il gusto del parquet e la bellezza della palla a spicchi.
Dopo un lungo periodo di quarantena imposto dai protocolli covid, Begic ha ottenuto il via libera per rientrare in campo, in piena sicurezza.

Ad accoglierlo a braccia aperte coach Marco Regazzi e tutto lo staff tecnico che lo stava aspettando come manna dal cielo, per poter completare il roster ufficiale 2020/2021. Ora tutti i tasselli sono al loro posto.
Dopo una rapida conoscenza con i nuovi compagni, giunti in giallonero in estate, Ivan Begic ha potuto allenarsi con serenità e la solita professionalità con la squadra.

Ivan Begic, finalmente! Bentornato! Come ti senti?
“Grazie mille. Ben ritrovati a tutti quanti. Mi sento benissimo, ora che la quarantena è finita. La mia salute è ottima, per fortuna. E’ stato bellissimo rivedere la squadra, la dirigenza e gli allenatori che hanno fatto del loro meglio per me, durante la quarantena.
Appena ho poggiato i piedi sul parquet del PalaRuggi, sono subito riaffiorati tanti bei ricordi della scorsa stagione. Non vedo l’ora di ricominciare con nuove partite con la nuova squadra”.

A nome della Società, il Vice Presidente Fabio Turchi esprime grande e decisa soddisfazione per il rientro ufficiale di Ivan Begic nel roster dell’Intech Virtus Imola:
“Sono e siamo davvero “super” soddisfatti: è stato un momento difficilissimo per tutti e tutti, nella Società, siamo stati vicini a Ivan in vari modi, ogni giorno in questo periodo. Rivederlo finalmente in campo è veramente emozionante”.

Sei stato direttamente coinvolto nella gestione della quarantena di Begic. Come ha vissuto questo periodo?
“E’ stata una situazione difficile, come credo sia abbastanza immaginabile. L’ala croata ha vissuto totalmente isolato durante questo periodo e per lui le difficoltà sono state evidenti, lontano da casa, senza contatti umani per tanti giorni. Avendolo seguito da vicino, oggi sono proprio contento di vederlo in campo ed in gran forma. Durante il soggiorno nelle due strutture imolesi che lo hanno accolto, si è sempre mantenuto in forma, allenandosi, ovviamente, da solo, pur con tutte le restrizioni del caso”.