Non si sbanca l’ex PalaBanca

Serie C Gold – 5^ giornata ritorno
AVIATORS LUGO-INTECH VIRTUS IMOLA 79-75 dopo 2 tempi supplementari
(parziali: 17-14 / 30-39 / 47-48 / 58-58 / 67-67)
Lugo: Ciman ne, Fussi ne, Bravi 9, Campajola ne, Di Poce 12, Silimbani 21, Masrè 5, Galassi 19, Bracci 10, Benedetti 1, Arosti ne. All: Tumidei
Imola: Dalpozzo ne, Salsini 3, Aglio 7, Ramilli 9, Murati, Locci 2, Magagnoli 9, Ranocchi 19, Barattini 3, Piani Gentile ne, Begic 22, Savino ne. All: Regazzi
Arbitri: Zambelli e Forni

Partita a porte chiuse

Seconda sconfitta consecutiva (e seconda di fila con il punteggio di 75-79) per l’Intech Virtus Imola che scivola sul parquet dell’ex PalaBanca di Lugo contro gli Aviators di coach Alessandro Tumidei, che conquistano matematicamente l’accesso al girone Oro nella seconda fase.
Ai biancoverdi, comunque, ci son voluti 2 tempi supplementari per aver la meglio dei gialloneri di coach Marco Regazzi. Prima sul 58-58, quindi sul 67-67 (contestato, a ragione, dai padroni di casa per una tripla-non-tripla di Ivan Begic allo scadere), le due squadre battagliano sotto le plance e nel tiro dalla distanza: a fine match si contano 12 triple (divise tra 5 giocatori) per gli Aviators e 11 (divise tra 6 atleti) per l’Intech, con Silimbani (5 gioielli dall’arco) protagonista dalla distanza, seguito da Galassi (3) e Bracci (2) e da Ranocchi e Ramilli (3 a testa) e Begic (2) per Imola.

Imola è molto “presente” nel 2° quarto quando infligge un pesante 25-13 di parziale agli Aviators. Poteva essere la molla per l’allungo decisivo, invece, l’Intech non trova continuità in attacco, subendo pure parecchie scorribande all’interno dell’area da parte dei biancoverdi. A 10’ dalla fine, infatti, tutto è in discussione sul 48-47 per Barattini e soci (9-17 per Lugo). Nei secondi 20’ di gioco la Virtus ha registrato la pochezza di 19 punti, con medie e scelte di tiro lontane anni luce da quelle mostrate in stagione. Il 30% dal campo e il 29% dall’arco difficilmente producono qualcosa di buono ed in effetti la Virtus mostra a lunghi tratti il peggio di sè, con errori banali ed eccessive libertà concesse agli avversari nei momenti clou della sfida. Fuori causa Barattini per un problema alla caviglia, Ramilli e Locci, a lungo fuori partita, in una partita in cui sarebbero stati determinanti, visti gli scontri diretti con avversari di alto livello (Bracci e Silimbani su tutti). Si salva Ranocchi per i 19 punti, Begic per la solita prestazione di sostanza (22 per il croato), seppur priva di quei “magic moment” che spesso aprono la contesa. Aglio, Salsini, Murati e Magagnoli non imprimono la svolta all’inerzia del match, come ormai hanno abituato i tifosi imolesi. Nessuno, comunque, eccelle nell’unica trasferta romagnola della stagione.

Ed è un peccato in vista del girone Oro che vedrà l’Intech Virtus Imola impegnata contro le prime tre del girone Nord (attualmente e previo imprevisti dell’ultima settimana) solo Jesolo è certo della qualificazione. Ferrara si qualifica con 6 punti in classifica (vittorie su Imola e nel doppio confronto con Lugo), Imola con 4 (vittorie con Ferrara e Lugo) e Lugo con 2 soli punti provenienti proprio dal derby del 5 maggio. Tutto da stabilire quanto peseranno queste classifiche parziali nello svolgimento del girone Oro che produrrà i nomi delle quattro squadre che affronteranno le Final4 di fine giugno/inizio luglio.
Ora qualche giorno di riposo per i ragazzi di coach Regazzi, prima di tuffarsi nella preparazione delle 6 partite (tra andata e ritorno) contro le tre squadre provenienti dal girone Nord. Contro Lugo e Ferrara l’Intech rigiocherà, eventualmente solo in semifinale o in finale.

La cronaca.
Imola inizia con Barattini, Locci, Ramilli, Begic e Ranocchi, Lugo risponde con Masrè, Di Poce, Bravi, Silimbani e Bracci. Il primo possesso si chiude con la tripla di Silimbani e Masrè recupera subito palla per il 0-5 dei locali. Timeout immediato dopo 42” di gioco di coach Regazzi. La tripla di Barattini impatta 5-5 dopo 2’30”. Sul 5-10 Lugo (altra tripla di Silimbani) non viene convalidata una tripla di Begic, ma ci pensa Ranocchi a centrare il tiro pesante con un tiro dai 9 metri onde evitare rischi (10-10 al 6’). Frangente piuttosto spezzettato da continui errori da ambo i lati. Dalla lunetta (a 2’35” dalla sirena) Begic firma il primo vantaggio imolese di serata sul 13-14. Regazzi schiera ora il doppio play con Murati e Barattini impiegati contemporaneamente in campo. Silimbani stoppa Barattini nella penetrazione del giovane play imolese.

E’ l’ex di turno Federico Salsini ad aprire le danze nel secondo quarto con una tripla dall’angolo destro (17-17). Il 25-22 di Magagnoli è la quinta tripla imolese infilata nei primi 15’ di gioco. Un altro tiro pesante, realizzato stavolta da Ramilli (31-27 al 6’30”), per la Virtus che vede già 6 effettivi a segno da fuori (Begic, Ranocchi, Ramilli, Magagnoli, Salsini e Ramilli). I gialloneri cercano di prendere il largo nel finale di parziale. A 1’ dall’intervallo, altra prodezza balistica di Ramilli che dopo aver strappato il rimbalzo offensivo, si allarga e pesca un’altra perla da 3 punti per il 30-37, quindi Magagnoli dà battaglia sotto le plance andando a depositare nella retina il massimo vantaggio di serata sul 39-30. E’ il primo canestro in partita (a 25” dall’intervallo) che non sia una tripla realizzato da un virtussino che non sia Begic o Ranocchi. Stranezza statistica che accompagna le squadre alla pausa lunga.

Coach Regazzi sceglie il quintetto iniziale del 3° quarto puntando su Aglio, Murati, Ranocchi, Salsini e Locci. Tumidei replica con Di Poce, Masrè, Bravi, Bracci e Silimbani. Ed è proprio il capitano lughese a muovere il tabellone nella ripresa con una tripla delicata  in apertura. Altro timeout “precoce” dello staff tecnico ospite. Murati si getta a terra nel tentativo di recuperare la palla e costringe Masrè all’infrazione degli 8 secondi (entro cui attraversare la linea di metà campo. Dopo 2’30” Ranocchi si eleva da lontano per il 42-35. Imola ha l’inerzia del match nelle proprie mani, ma non riesce a sfruttarla appieno. Silimbani firma la quarta tripla di serata che riavvicina immediatamente i suoi. La palombella in penetrazione di Begic aiuta Imola a mantenere il minimo vantaggio, anche se Bravi segna da sotto recuperando il rimbalzo sul proprio tiro sbagliato. Il tempo scorre registrando parecchi errori al tiro. I due appoggi in penetrazione di Begic ed Aglio portano Imola a chiudere il 3° quarto sul 48-47, dopo aver sciupato un altro buon margine di 6 lunghezze.

Magagnoli dalla lunetta e Galassi dall’arco fanno 50-50 dopo 1’ dell’ultimo quarto. Al 2’15” Galassi segna ancora da lontano il suo 17esimo punto personale che vale il +3 Lugo. A 17 arriva anche Ranocchi, da sotto, quindi Aglio appoggia a canestro: a 5’25” dalla sirena finale il punteggio premia Imola sul 56-53, con timeout di Tumidei. Alla ripresa del gioco straordinaria schiacciata di Giuseppe Di Poce che inchioda in contropiede il 10° personale. Si segna poco, pochissimo in questo frangente, mentre il cronometro segna 7’30” giocati. Begic sbaglia il tiro dalla distanza, ma Ranocchi raccoglie il rimbalzo, mentre dall’altra parte (a 2’30”) Silimbani impatta a quota 58. Da qui non si segna più, con una caterva di errori nelle ripartenze e al tiro. Passi per Ranocchi in area pitturata; Lugo fa scadere i 24” senza trovare il tiro; Begic sbaglia la tripla; Magagnoli lo imita; infrazione di passi anche per Galassi. A 30” dalla sirena, non si segna più, con timeout chiesto da Regazzi. Begic prova la penetrazione vincente a 6” dalla sirena, ma la palla danza beffardamente sul ferro, salta Magagnoli che la schiaffeggia verso Aglio che a sua volta si getta dentro, ma la sua palombella si stampa su ferro e tabella e a fil di sirena Magagnoli, cadendo all’indietro, tenta lo stepback che non si finalizza: inutile il tentativo di Aglio e Ranocchi sul rimbalzo, visto il fischio della sirena. Lugo respire dopo una resistenza in apnea nella propria area. Overtime.

Da circa metà del 3° quarto Regazzi rinuncia all’apporto dei play di ruolo Barattini e Murati, affidandosi ai 5 “lunghi” con la palla gestita da Ranocchi e Begic. Aglio è l’unico imolese a segnare nel 1’30” iniziale del supplementare (prima dalla lunetta, quindi in penetrazione) per il 61-58. Matteo Bracci si inventa tiratore (infallibile) dall’arco per il +1 Lugo (62-63) a 1’25” dalla sirena. Begic riporta Imola avanti, quindi Bravi sposta il vantaggio verso Lugo. A 35” Ranocchi sbaglia, Bravi lo imita e a 17” dalla sirena i locali gestiscono il possesso decisivo. Magagnoli ferma con fallo Galassi che dalla linea della carità fa il suo mestiere realizzando il +3 (64-67). Timeout Imola per preparare al meglio l’ultimo attacco. Magagnoli rimette in gioco per Ranocchi. A 10” la palla giunge nelle mani di Begic che, seppur marcato stretto da Masrè e Bravi, infila la tripla del pareggio 67-67, quando mancano 6 secondi alla sirena. Giustificate le proteste dello staff lughese, in quanto il croato, nello slancio, supera certamente la linea bianca dell’arco, ma gli arbitri non modificano la decisione (equilibrando l’errore nella prima frazione sempre sul tiro di Begic) mentre le squadre si accomodano all’ennesimo timeout (chiesto dai locali). Lugo sbaglia il passaggio per il tiro della vittoria e a 2 secondi Imola non riesce a costruire un’azione decente, concedendo a Bracci il buzzer beater da metà campo sul fil di sirena. Il punteggio non cambia. Secondo overtime.

 

 

Imola torna in campo con Magagnoli, Ranocchi, Ramilli, Locci e Murati che rientra in azione dopo quasi 20’ di gioco. Il tempo supplementare si apre con un pazzesco “no look” di Silimbani per Bravi che segna da sotto, seguito da una pietra pesantissima frontale da tre punti di Matteo Bracci che segna, forse in maniera decisiva, il match: 67-72 dopo 2’ di gioco. Magagnoli fa 0/2 dalla lunetta e nell’azione successiva Lugo riesce a strappare ben due rimbalzi offensivi prima del cesto facile da sotto di Silimbani (67-74 a metà quarto). Imola segna con Locci dalla lunetta, ma Galassi si trova libero di colpire dalla distanza e per i biancoverdi si spalancano le porte del successo ul 69-77 a 2 minuti dalla sirena. Bracci e Murati sbagliano le conclusioni, ma Murati recupera in difesa: in attacco Salsini sbaglia la mira dall’arco e a 50 secondi dalla fine Imola alza bandiera bianca, se non fosse per il contropiede di Begic lanciato da Murati. A 25” Di Poce dalla lunetta fa il suo dovere, mentre a 10” dalla sirena Ramilli realizza la tripla che sa tanto di “ciò che poteva essere, ma non è stato” all’ex PalaBanca. Tutti fermi negli ultimi secondi di gioco con gli Aviators Lugo che, giustamente, festeggiano lungamente in mezzo al campo per la vittoria che vale la qualificazione al girone Oro. Esce a testa bassa la squadra di coach Marco Regazzi al termine di 50’ certamente non spettacolari anche se molto combattuti.

 

Serie C Gold Girone Sud
5^ giornata ritorno
Aviators Lugo-Intech Virtus Imola              79-75 d.2.t.s.
Ferrara-Molinella                                          73-75
Mirano-Basket Leoncino                              77-61

 

Classifica:
16 Intech Virtus Imola (10)
16 Ferrara Basket (10)
12 Aviators Lugo (10)
8 Molinella (9)
4 Mirano (9)
2 Basket Leoncino (10)

Classifica in vista del girone ORO

6 Ferrara
4 Intech Virtus Imola
2 Aviators Lugo