Quando gioca la squadra

Under 16 Gold -9^ giornata di ritorno
INTECH VIRTUS SPES VIS IMOLA – Basket 2005 Cesena  41-51
(Parziali: 12-12 / 28-20 / 34-36)

Intech Virtus Imola: Di Antonio 2, Pasotti 2, Roncaglia 3,  Arcangeli,  Fornari 21, Ragazzini 4, D’Agnone, Rossi,  Carnevali 2, Franzoni 3. All. Zotti

Basket 2005 Cesena: Ugolini R. 12, Orioli L. 10, Pezzi I. 9, Maldini F. 8, Foschi M. 6, Nocerino L. 4, Bonfim M. 2, Guerrini E., Rosario Sarante P. All.re: Bilardo.

Cesena in piena lotta per il terzo posto che vorrebbe dire  play-off e Virtus ancora al palo quale vittima designata, non al completo, ma la differenza in campo non si è proprio vista grazie ad una enorme prestazione di squadra che esalta la vena realizzativa di Tommy Fornari.

Cesena è squadra fisica, nonostante una altezza media non eccelsa, molto ben allenata da uno dei miti del parquet del basket “minors” nostrano, Giosuè Bilardo, che, anche qui, sulla opposta panchina e sulle tribune ritrova”antichi” protagonisti di tante battaglie.

Imola non vuol svolgere il ruolo di vittima sacrificale e fin dall’inizio crea più di un grattacapo agli ospiti: dopo un inizio titubante dove le difese hanno la meglio,  sono infatti i gialloneri che si portano in vantaggio per poi farsi rimontare e chiudere il quarto in perfetta parità.

Si può pensare ad un fuoco di paglia per poi sciogliersi nel corso della partita ma non è così: nel secondo i ragazzi Intech allungano per andare all’intervallo sul più 8; i biancoblu ospiti cercano di imporre il proprio pressing difensivo con continui raddoppi, cosa che spesso paga inducendo i nostri ad errori, ma con l’andare della partita imparano a leggere i punti deboli di siffatta difesa cercando l’uomo libero  per andare a canestro con facilità. E qui Tommy Fornari si erge a protagonista facendosi trovare pronto sia nei tagli dal fondo sia negli scarichi colpendo con precisione anche dalla linea dei tre punti. Leggendo il tabellino si potrebbe pensare ad un “one man show”, ma è l’esatto contrario: tutti portano il proprio mattoncino, chi è meno ispirato al tiro prende rimbalzi, recupera palle o crea gioco, mentre a Tommy tocca il compito di finalizzare il lavoro dei compagni e lo fa in maniera semplicemente perfetta.

Anche nel terzo tempo il copione è rispettato, ma si avverte una maggiore stanchezza specie nei piccoli  che perdono qualche palla di troppo e si ripropone il problema della precisone al tiro, cosicchè Cesena ne approfitta rifacendosi sotto e poi chiudendo sopra di due prima del quarto finale.

Nel finale la maggiore fisicità dei ragazzi di Bilardo prende nettamente il sopravvento e pare poter dilagare ma Imola ritrova le energie nel finale e chiude sotto di 10.

Da diverse settimane questa squadra sta dando segnali positivi di crescita e pur perdurando la “stitichezza” in fase realizzativa, in questa partita c’è stata continuità di prestazione per tutti i quaranta minuti; oggi si è avuta la dimostrazione che giocare tutti assieme, aiutarsi l’un l’altro, non smettendo mai di incitarsi  e di avere fiducia nei compagni paga più della somma dei singoli a prescindere dalla migliore o perggiore giornata personale. Questo è il verbo che Coach Zotti cerca di tramettere e oggi è stato interpretato in maniera egregia.

Continuiamo così fino a fine anno e potremo dire che  la squadra ha una fisionomia e un livello di gioco nettamente superiore alla partenza nonostante i risultati del tabellino non sembrano confrontare questa crescita.

Prossima partita con Riccione al PalaRuggi Domenica 27 alle 11,20 con Riccione.

Foto “Lela”