Galassi: “Siamo un grande gruppo”

Nella trasferta di Rieti la Virtus Imola ha dimostrato di meritare una “revisione” del ranking estivo, perchè a 1′ dalla sirena i gialloneri erano avanti +1 sulla Real Sebastiani. C’è un protagonista assoluto di questa prestazione eccellente che ha guidato la squadra alla (quasi) impresa: Luca Galassi ha espresso in regia, in attacco e in difesa il cuore di questa squadra, con il solo neo del tiro sbagliato nel finale che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.

Luca Galassi, quel ferro a 20 secondi dalla fine…
“Per quanto riguarda quel tiro sul ferro a 15 secondi dalla fine, sicuramente mi dispiace tanto, ma non ho “rimorsi”, perchè era un tiro che mi sentivo di prendere e perchè sentivo di poter far canestro. Forse avrei potuto attaccare di più il canestro o forse no, perchè sarebbe potuto anche arrivare un fallo e sul momento non lo si sa mai. Mi dispiace aver sbagliato, ma è un tiro che riprenderei, perchè è nelle mie corde”.

Al di là dell’ultimo tiro, una prestazione altisonante della Virtus Imola che giganteggia su un campo praticamente “ingiocabile” per il talento e la forza degli avversari:
“Ultimo tiro a parte, sicuramente sono contento, ma veramente molto contento, perché abbiamo fatto una partita solida e non era assolutamente facile. Abbiamo dimostrato che in questo livello, con il giusto approccio e la giusta mentalità, possiamo giocarcela con tutte le squadre. Senza ombra di dubbio, come, allo stesso tempo, non ci possiamo permettere di calare d’attenzione e di intensità, perchè potremmo perdere contro chiunque”.

E’ una Virtus Imola che cresce a vista d’occhio, arrivando a 1’ dall’impresa sul campo della favorita del girone:
“Siamo molto concentrati sul pezzo, stiamo lavorando forte in palestra: una cosa della quale sono veramente contento è che abbiamo creato un bel gruppo e siamo proprio una bella squadra dentro e fuori dal campo. Dove non arriviamo tecnicamente, perché sicuramente sulla carta non siamo una squadra di alto livello, arriviamo col gruppo squadra, con la voglia e la capacità di aiutarsi e questa è una cosa che può fare la differenza nell’arco di un anno”.