Valanga giallonera

Virtus Under 17 – Girone G: andata VIII giornata 

 BASKET GIALLONERO IMOLA-PALLACANESTRO BUDRIO 104-43

(24-5, 53-20, 73-33)

Virtus Imola: Silvestre 9, Fornari 10, Carnevali 5, Covatta 2, Pasotti 7, Martignani, Rossi 3, Arcangeli 12, Franzoni 6, Ragazzini 4, Grillini 10, Noferini 36.  All. Panizza, Ass. Piattesi, Devetag

Seconda vittoria in due giorni per i ragazzi della Virtus Imola, decisamente autoritaria al cospetto di una Pallacanestro Budrio comunque non arrendevole.

La partenza, una volta tanto è bruciante, 6-0 dopo 2 minuti poi 16-2 in soli 7 minuti, partita in discesa che fotografa immediatamente i valori in campo, così indirizzata fino al termine: Imola pressa a tutto campo e sfrutta le insicurezze degli ospiti per tesaurizzare rapidamente con canestri facili mantenendo ritmo e intensità sempre alti.

I ragazzi di Budrio, non si perdono mai d’animo neanche quando il distacco di punti è incolmabile e provano sempre a costruire qualcosa e finalizzare l’azione, ma i virtussini lasciano pochi spazi.

Queste partite, apparentemente facili, sono quelle che misurano la maturità di una squadra, in quanto risultano  tanto più utili nella misura in cui si scende in campo con la convinzione di affermare la propria identità e si mette in pratica quanto fatto in palestra, senza pensare di portare a casa il risultato giochicchiando.

Si può dire che questo obiettivo sia stato in gran parte raggiunto: sono piaciute la “fame”, la voglia di mantenere alta l’intensità del pressing, senza risparmiarsi, buttandosi su ogni palla anche a risultato acquisito; è piaciuta l’attitudine di ricercare nuove soluzioni e di evolvere il modo di giocare.

Non sono piaciuti, invece, i troppi rimbalzi in attacco concessi: il tagliafuori è un fondamentale importante, che costa fatica e abnegazione e non da immediati canestri facili ma impedisce agli avversari di realizzarli, quindi ha lo stesso valore in una partita; è stato uno degli elementi di crescita più marcata in questo inizio di stagione, ma occorre continuare su questa strada.

Ancora tanti anche gli errori gratuiti su tiri facili, che ora non incidono sul risultato, comunque ampio, ma che nelle partite più difficili, alla fine hanno un alto peso specifico.

Difficile trovare chi ha giocato meglio degli altri ma non si possono non menzionare i 36 punti di Noferini, che ha fatto canestro da ogni posizione e che, in certi momenti, ci ha ricordato il miglior “Pippo Inzaghi” per come è stato pronto a sfruttare gli spazi vicino a canestro puntualmente imbeccato dai compagni di squadra, e “Ringhio” Silvestre che dopo i primi minuti della scorsa partita stavolta ha avuto ampio spazio ripagando la fiducia dei coach, anche con  i primi canestri.

Domenica 22 prossima altro derby, o quasi, a Castel Guelfo, alle ore 10.00.

Foto Gian Luca