Taccuino aperto a coach Andrea Zotti

Sul finir del 2021, taccuino aperto per Andrea Zotti, head coach dell’Intech Virtus Imola under 16.

Andrea Zotti, un avvio di campionato under 16 Gold quantomeno traumatico: 7 sconfitte sono difficilmente digeribili dal gruppo. Come state lavorando in questa fase?
“Il campionato Gold doveva essere una via di mezzo tra Eccellenza e Silver, purtroppo così non è stato per via della situazione sanitaria che ha ridotto il numero di squadre partecipanti. Dunque, ci ritroviamo a giocare contro squadre di Eccellenza che spesso hanno un vantaggio fisico significativo. I ragazzi han capito la difficoltà e sono encomiabili per dedizione e voglia di non mollare: del resto si migliora affrontando i più forti, e per quest’anno può starci”.

Ci sarà da recuperare presto la gara casalinga rinviata contro Ferrara che, finora, ha vinto una sola gara: potrebbe essere la partita della svolta stagionale?
“Per noi tutte le partite sono montagne da scalare, quindi le affrontiamo con grande umiltà, concentrandoci più su noi stessi che sugli altri”.

 

Contro San Marino (55-56) la sconfitta più cocente perchè giunta allo scadere ed in maniera assolutamente risicata. Forse si poteva fare meglio e conquistare i primi punti in stagione?
“A San Marino siamo stati davanti per 39 minuti, ma, come capita a volte, abbiamo  avuto paura di vincere. E’ stata senz’altro la nostra miglior partita e, seppur sconfitti, è stata una vittoria morale, perché ci ha dato un po’ la consapevolezza che lavorando duro insieme ci si può avvicinare al miglior livello”.

Quali sono gli obiettivi realistici della squadra nel primo semestre 2022?
“Desideriamo migliorarci, aldilà del risultato della singola partita, soprattutto dal punto di vista umano: ho un gruppo di ragazzi fantastici, che non si sta scoraggiando ma, anzi, prova di giorno in giorno a crescere anche dal punto di vista tecnico. Li ringrazio e spero che nel nuovo anno riusciremo a ridurre un po’ il gap che ci divide dai più forti: se lo meritano per l’impegno che ci mettono in palestra”.