Taccuino aperto a coach Giuseppe Lo Monaco

Sul finir del 2021, taccuino aperto per Giuseppe Lo Monaco, head coach dell’Intech Virtus Imola Esordienti BMC e Aquilotti BMC.

 

Giuseppe Lo Monaco, come sta andando l’amalgama e la fusione dei gruppi provenienti da Comuni diversi?
“Innanzitutto voglio ringraziare la “famiglia” virtussina per la rinnovata (per l’ennesima stagione sportiva) fiducia nei confronti del mio operato. Questa stagione è iniziata con 3 scommesse da parte mia e di tutto lo staff che si occupa di minibasket.
Da quella legata al Covid (a tal proposito posso affermare che nonostante tutti i divieti e restrizioni, passati e presenti, imposti per gli sport al chiuso e nonostante le paure e titubanze dei genitori dei bambini, abbiamo avuto un elevato numero di nuovi partecipanti), alla ripresa del lavoro pregresso e dell’essersi fatti conoscere su nuove piazze (vedi Mordano e Conselice) dove spadroneggiavano altri sport, alla amalgama di tutti i ragazzi al fine di poter comporre due squadre e partecipare ai campionati provinciali ravennati Esordienti (2010 – 2011) ed Aquilotti (2011 – 2012 – 2013).
Proprio il punto dell’amalgama ed integrazione tra il gruppo di Bagnara, di Mordano e quello di Conselice è l’aspetto più delicato, in quanto su circa 40 atleti solo in 10 hanno partecipato negli anni passati ai nostri corsi ed a Conselice sono tutti “nuovi” tesserati che si avvicinano al basket per la prima volta.
E se si considera che proprio a Conselice abbiamo iniziato il corso con solo 5 bambini ed ora sono in 19 e mi vedo costretto a prendere altri spazi, direi che siamo sulla buona strada e che proveremo comunque con tutte le nostre forze a vincere anche questa scommessa”.

 

Aquilotti ed Esordienti sono l’apice del MiniBasket e vedono la presenza di ragazzi e ragazze già ben avviati al settore giovanile, unita ad altri che sono al debutto assoluto in questo splendido sport. Anche questa è una sfida per lo staff tecnico?
“Proprio così, come ho già precedentemente accennato non è facile dopo quasi 2 anni di sospensione e brevi riprese, amalgamare nuovi atleti con “vecchi” atleti, anche perché non dimentichiamo che questi ultimi si sono trovati da una categoria scoiattoli e paperine ad una apicale come Esordienti. Hanno perso 2 anni e quindi siamo dovuti ripartire dalle basi per tutti anche se i vecchi assimilano più velocemente rispetto ai nuovi perché è come se fosse un ripasso”.

I risultati arrivano, cosiccome, ogni tanto, si registrano sconfitte, ma il vero senso del MiniBasket è quello di abituare i ragazzi e le ragazze a giocare a pallacanestro, stando all’interno di un gruppo, di una squadra. A che punto sono le tue squadre?
“Bella domanda. Infatti, oltre a lavorare sotto l’aspetto tecnico e fisico c’è molto da fare, sempre per colpa della pandemia, anche sotto l’aspetto dei rapporti tra gli elementi stessi. Il tutto accentuato anche dal fatto che in pratica i due gruppi fanno allenamenti separati e si incontrano solo in occasione delle partite. Assicuro che non è facile ma è fondamentale far capire loro che se non si fa gruppo non si va da nessuna parte e non si ottengono risultati. Anche perché, soprattutto per la squadra Esordienti, l’anno prossimo si chiuderà la porta del minibasket per aprirsi quella del settore giovanile, cioè del vero basket giocato. E se non sono “squadra” faranno molta fatica a farsi valere.
A tal proposito posso dire che dopo tre mesi di attività e con continui inserimenti di nuovi elementi qualche segnale positivo, nelle mie due formazioni, si inizia ad intravvedere”.

Obiettivi per il primo semestre del 2022?
“Auguro di poter continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi 3 mesi di attività; tutto il bene per i miei ragazzi e ragazze sotto tutti gli aspetti e fare crescere oltremisura la famiglia virtussina… anche perché IMOLA VERA È SOLO GIALLONERA!!!